Alle 19 di ieri anche il nostro Simone Gesi con "Dagada' Spirito di Maremma" ha concluso la prima tappa (La Rochelle - Funchal Madeira, 1100 miglia marine) della TRANSAT 2011.
Il navigatore solitario maremmano ha concluso 31mo con circa 20 ore di distacco dal primo (podio interamente francese), ma entro un consistente gruppo di concorrenti. Le speranze di un ottimo piazzamento finale sono rimaste intatte.
Simone, che all'arrivo sul molo di Funchal ha trovato ad accoglierlo ed assisterlo una piccola pattuglia follonichese del GV LNI, e' in ottima forma fisica e psicologica.
E' stata, per tutti, una regata molto difficile che ha sconvolto tutte le previsioni meteo della vigilia e perfino quelle giornaliere.
Il nostro velista solitario, dopo un'ottima partenza, ha pagato tre situazioni: subito il primo giorno,.per prudenza (per altro mai troppa in queste regate) ha preferito tenersi leggermente più discosto da terra per le correnti, il frangente e la vicinanza degli scogli (non a caso i francesi hanno approfittato della perfetta conoscenza di quel tratto di mare). Qui ha accumulato uh ritardo che poi ha pesato sul successivo percorso.
Verso Capo Finisterre, Simone ha scommesso, secondo le previsioni, sull'arrivo di aria da nord est - est: che e' poi avvenuto, ma con 36 ore di ritardo rispetto alle previsioni. Chi era più ad ovest ha quindi guadagnato.
Infine, in rimonta, nella notte del settimo giorno, si e' rotta la forcella del tangone: la sostituzione, pur eseguita subito, non ha permesso l'uso del gennaker fino al mattino, per ovvi motivi di sicurezza. Quindi per una decina di ore ha navigato sottoinvelato. L'incidente e' spiegabile per le particolari condizioni trovate: alternanza di vento con bonacce, mare calmo e mare mosso (onda dell'oceano), quindi incidenti possibili, leggeri, ma importanti.
Molti altri hanno avuto più o meno problemi.
Per il resto, tutto a posto e prima tappa tutto sommato positiva.
Gli altri italiani nei Serie: Susanne Beyer 19ma, Sabbatini 39mo, Frattaruolo ancora adesso è in mare (vicino all'arrivo). Pendibene ritirato per avaria dell'impianto elttrico (come accadde a Gesi nel 2009, ma lui proseguì).
Male i nostri tre rappresentanti nella categoria "Prototipi" (il primo è Caracci 28mo).
Ora sotto con la preparazione della seconda tappa verso il Brasile (partenza il 13 ottobre). che non impedisce al maremmano di partecipare sabato alla tradizionale regata con la partecipazione a bordo dei Mini di allievi delle scuole medie e superiori di Funchal. Ettore Chirici (Presidente GV LNI Follonica e Comitato 4236 miglia) |
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