Sophie Ciszek, questo il nome della prodiera di Brindabella. 25 anni, surfista, 1,82 per 74Kg. Corre un'ora al giorno, surfa quattro giorni la settimana e fa yoga.
Quello del prodiere su una barca del genere è un ruolo fisicamente sfiancante, che richiede agilità ma anche molta forza. Sophie parte per un'edizione della Sydney-Hobart che promette di essere una delle più dure di sempre, con l'inferno previsto, come quasi sempre, nello Stretto di Bass.
Brindabella è un 80 piedi che rappresenta un pezzo di storia della nautica australiana, progettata nel 1993 da Scott Hollers Jutson ha subito recentemente un refitting per essere adattata al regolamento IRC. Nella sua storia ha detenuto diversi record, primo fra tutti quello appunto della Sydney-Hobart per barche prive di water ballast.
Questa è una delle tante barche Quantum, Yuuzoo di Ludde Ingvall, l'uomo intorno al quale ruota la sfida australiana alla 34ma America's Cup.
Questa è una delle tante barche Quantum, Yuuzoo di Ludde Ingvall, l'uomo intorno al quale ruota la sfida australiana alla 34ma America's Cup.
Qui il video della partenza, con una collisione di Wild Thing con una barca giornalisti. La vela, adesso, è Down Under!
Su Farevela.net Giancarlo Simeoli, imbarcato anch'egli su Brindabella, manda le ultime note di commento e prefigura il disastro meteo in arrivo. Sempre Farevela.net pubblica le foto di Borlenghi della tempesta in arrivo... fa veramente paura.
Ciao, alla prossima
Vittorio