venerdì 11 febbraio 2011
Q Art
TERRA
di Cristiano Laruffa
Si inaugura il 14 febbraio presso Spazio Cerere via degli Ausoni 3 Roma la mostra personale di Cristiano Laruffa Terra, curata da Lea Mattarella.
Si tratta di una decina di grandi opere, tecniche miste su tavola e su tela, realizzate negli ultimi anni.
Di professione fotoreporter, Laruffa comincia a dipingere nel 1996, portando sulla tela volti, paesaggi, storie in cui si imbatte nel corso del suo lavoro. A documentare i suoi esordi è esposto in mostra un piccolo collage, il primo da lui eseguito, in cui i suoi scatti sono assemblati insieme e la pittura fa la sua timida apparizione.
Oggi le immagini di Laruffa sono potenti riflessioni sul mondo che lo circonda, giri di terra, mappe dell’anima. Il colore è diventato il vero protagonista di un universo sempre più pittorico che nasce, comunque, dall’urgenza di informare e spesso anche denunciare.
La mostra si compone di un grande trittico in cui l’artista si interroga sul destino del pianeta: l’Africa, evocata nel cromatismo enei sacchi di caffè, diventa qui una metafora di verità e di sopravvivenza che investe essere umani, animali e vegetali. Di fronte è esposto Nassiryawall, un grande dittico he nasce dalla sua esperienza in Iraq, un lavoro, scuro, notturno, quanto l’altro era luminoso e diurno.
A far cornice a queste opere, fulcro dell’esposizione, oltre al già citato collage, ci sono dipinti in cui il dialogo tra l’immagine fotografica e la pittura resta costante e coerente.
La mostra resterà aperta fino al 18 Febbraio 2011orari: 10.30 19.30
c.laruffa@tiscali.it
info@pastificiocerere.it
info@spaziocerere.it
Ultime Notizie Archivio USA LE FRECCE ARANCIONI
PER MUOVERTI NELLA
CRONOLOGIA DELLE NOSTRE NEWS
AccountPersa la password? BE CERERE
Per ricevere Newsletter e inviti alle mostre, postare commenti e scaricare le cartelle stampa iscriviti qui.Iscriversi
Fondazione Pastificio Cerere - Via degli Ausoni, 7 - 00185 Roma
info@pastificiocerere.it - P.IVA 09137031002
Termini e condizioni - Privacy - Crediti
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento