martedì 31 maggio 2011

Melges 20 a Trieste: poco vento e belle sfide!



E' stata dura a Trieste! Difficile regatare, difficile stare a galla in due prove nelle quali la lucidità e la fortuna hanno giocato un ruolo fondamentale. Non tutte le regate premiano chi ha più passo, non sarebbe il nostro sport altrimenti! Tuttavia le Q anche qui si sono disimpegnate ottimamente.
Insieme al vincitore Thule, timonato da Alessio Marinelli, a pari punti si sono presentati la sirena napoletana di Peccerè, timonata da un Mirko De Falco in notevole crescita e condotta molto bene per il campo di regata da Piero Vigo. Terzo, sempre a pari punti col primo, il Notaro Team, grande regolarità come sempre, ad un punto dal vincitore delle prime tappe Let's Roll. Luca Domenici è sempre bravissimo al timone, con Andrea Fornaro pare si sia creato un bell'equilibrio. Subito dietro, a un punto, Bela Vita di Ale Molla, Nicco Bianchi e Michele Mennuti, senza la discutibilissima triplice squalifica di Scarlino sarebbero ottimamente messi nel circuito! Un ottavo e una vittoria per loro a Trieste. Un po' meno brillante del solito Dario Levi, Andrea Casale e Stefano Lagi sul Fremito. Però sono sempre lì. Ottimo il ritorno di Federico Albano all'equipaggio "titolare", ottavi. Decimo l'americano Kiss, con il campione Chris Rast alla tattica, vincitore della prima prova ma poi scomparso nella seconda.
Le vele Quantum sembrano le più versatili della classe, sia quelle da bolina, sia l'AP Max da poppa. Lo sviluppo va avanti, ma pare che la strada intrapresa tecnicamente sia quella giusta. E poi i nostri equipaggi sono fortissimi, il che aiuta non poco!
Ciao, alla prossima
Vittorio

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