Porto Cervo – Una stagione semplicemente perfetta per il team americano Quantum Racing, che dopo la splendida vittoria di qualche settimana fa nel circuito Audi MedCup 2011, nelle acque antistanti lo Yacht Club Costa Smeralda conquista il suo secondo mondiale consecutivo dopo quello del 2010, il terzo (2008, 2010, 2011) su quattro partecipazioni totali. E per la seconda volta dopo la stagione 2008, Quantum porta a casa nello stesso anno sia l’Audi MedCup 2011 sia l’Audi TP52 World Championship. Numeri che raccontano perfettamente lo stradominio del team, apparso ancora una volta nettamente superiore al resto della flotta: grazie a una barca quasi perfetta (non ha sofferto nemmeno con aria leggera), e un gruppo di velisti, Ed Baird in testa, al top nel mondo.
Ma c’è anche un po’ d’Italia in questa vittoria americana, con Francesco de Angelis chiamato nel ruolo di coach e Francesco Mongelli a bordo come navigatore: “Si sta bene da campioni del mondo – ha dichiarato Mongelli –è una grandissima soddisfazione. Quantum ha dimostrato di essere un team fortissimo: anche cambiando i ‘giocatori’, il risultato non è cambiato. Dal punto di vista tecnico sono un team di altissimo livello, con persone eccezionali, dallo shore team al timoniere, che anche nei momenti di difficoltà mi hanno sempre sostenuto. Oggi è stata una gran giornata, e ho visto la coppia Adrian-Tom (Adrian Stead e Tom Burnham, ndr) in una forma strepitosa, sembrava avessero fatto un patto col diavolo! Gli ho visto fare cose incredibili, credo che Adrian qui abbia un feeling particolare, ha capito molte cose di Porto Cervo che forse nemmeno noi italiani abbiamo compreso“.
Soddisfatti dei nuovi arrivi anche i vertici del team: “Sia il Francesco alto sia quello basso (de Angelis e Mongelli, ndr) – racconta sorridendo Ed Reynolds, project manager di Quantum Racing – hanno fatto uno splendido lavoro. Mongelli è stato davvero un ottimo acquisto per il team: era emozionato e fiero di essere con noi, e per questo è riuscito a portare a bordo un grande dinamismo e una nuova energia davvero contagiosa per tutto il team”.
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